Uscite in solitaria
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Uscite in solitaria
Raccontavo gli ultimi aggiornamenti della mia vita equestre ed è venuto fuori il discorso...
Le uscite in solitaria...
Pro e contro...
Innanzi tutto io faccio solo questo,non ho i cavalli in maneggio,se non per brevi periodi in cui riesco ad appoggiarmi nella scuderia privata del mio amico che mi segue per darmi una registrata ...
Quindi i miei cavalli oziano nel paddock e quando c’è un’uscita interessante ci aggreghiamo...altrimenti la normalità per me è sellare e uscire da sola nei percorsi che ho dietro casa,salendo in montagna e lasciando indietro le zone coltivate.....
Detto questo c’è chi è favorevole alle uscite in solitaria e chi contrario
Diciamo che uscire da soli amplifica i rischi, però uscire in solitaria ti regala dei momenti delle sensazioni e delle esperienze che servono tantissimo al cavallo e al binomio, l’equide si affida al cavaliere e viceversa. Per fare un esempio ..nei mesi scorsi sono uscita per un giro breve,da me è pieno di lupi e cinghiali, i secondi li ho incrociati più di una volta e ognuno si è fatto gli affari propri...i primi mai per fortuna,però in quell’occasione avevo Ambiciosa che andava avanti con la testa girata verso l’altura della montagna,soffiava e aumentava il passo,avevo il cane che mugolava in modo strano...al che ho pensato: ok torniamocene a casa...giorni dopo alcuni amici cacciatori hanno confermato i miei sospetti,c’era e c’è ancora un branco di 20lupi che ha fatto pulizie in diverse stalle tra agnelli vitelli e puledri...per dire quando il cavallo ha un atteggiamento sospetto e cerchi di interpretarlo...in altre situazioni può essere un pilastro sulla strada o un grosso masso caduto...io per esempio mi avvicino con calma,lascio redini lente e cerco di essere pronta ad eventuali dietrofront o scartate improvvise...con Ambi sempre andato tutto bene...Gaia e Duchessa guardano e procedono infischiandosene...
Comunque tornando al discorso, per me uscire da soli è fondamentale perché se devo prendere un altro percorso,tornare indietro o staccarmi dal gruppo devo essere sicura di poterlo fare e uscire da soli prepara a questo
Le uscite in solitaria...
Pro e contro...
Innanzi tutto io faccio solo questo,non ho i cavalli in maneggio,se non per brevi periodi in cui riesco ad appoggiarmi nella scuderia privata del mio amico che mi segue per darmi una registrata ...
Quindi i miei cavalli oziano nel paddock e quando c’è un’uscita interessante ci aggreghiamo...altrimenti la normalità per me è sellare e uscire da sola nei percorsi che ho dietro casa,salendo in montagna e lasciando indietro le zone coltivate.....
Detto questo c’è chi è favorevole alle uscite in solitaria e chi contrario
Diciamo che uscire da soli amplifica i rischi, però uscire in solitaria ti regala dei momenti delle sensazioni e delle esperienze che servono tantissimo al cavallo e al binomio, l’equide si affida al cavaliere e viceversa. Per fare un esempio ..nei mesi scorsi sono uscita per un giro breve,da me è pieno di lupi e cinghiali, i secondi li ho incrociati più di una volta e ognuno si è fatto gli affari propri...i primi mai per fortuna,però in quell’occasione avevo Ambiciosa che andava avanti con la testa girata verso l’altura della montagna,soffiava e aumentava il passo,avevo il cane che mugolava in modo strano...al che ho pensato: ok torniamocene a casa...giorni dopo alcuni amici cacciatori hanno confermato i miei sospetti,c’era e c’è ancora un branco di 20lupi che ha fatto pulizie in diverse stalle tra agnelli vitelli e puledri...per dire quando il cavallo ha un atteggiamento sospetto e cerchi di interpretarlo...in altre situazioni può essere un pilastro sulla strada o un grosso masso caduto...io per esempio mi avvicino con calma,lascio redini lente e cerco di essere pronta ad eventuali dietrofront o scartate improvvise...con Ambi sempre andato tutto bene...Gaia e Duchessa guardano e procedono infischiandosene...
Comunque tornando al discorso, per me uscire da soli è fondamentale perché se devo prendere un altro percorso,tornare indietro o staccarmi dal gruppo devo essere sicura di poterlo fare e uscire da soli prepara a questo
Maya80- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Uscite in solitaria
Ma sulla bellezza di uscite in solitaria senza rompiscatole al seguito concordo assolutamente, idem sul fatto di non aver un cavallo imbrancato e di poterti tranquillamente staccare dal gruppo.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Uscite in solitaria
Diciamo anche che, a volte, piuttosto che uscire con certi gruppi, è meglio uscire da soli.
Io e Tony abbiamo sempre viaggiato seguendo certi ritmi e certe regole e quando ci è capitato di uscire con gente che aveva altre abitudini, beh, li ti passa proprio la voglia di uscire in gruppo.
Ci sono gruppi, ad esempio, che hanno sempre il piede sull'acceleratore. Galoppano pancia a terra ovunque, senza rispetto per gente, colture, abitazioni.
Vedono 30 metri liberi e partono di gran carriera, senza avvertire, facendo rasette, urtandoti, in completa balia del cavallo tanto che fanno fatica a fermarsi. Nell'attraversare le strade, non fanno gruppo, se ne fregano e passano e gli ultimi si arrangiano. Impostano andature forzate decise dai loro cavalli ipercarichi, solitamente quelli che calciano stanno in testa, e se non conosci la strada li perdi perché loro non si curano degli altri. Non avvertono se ci sono passaggi difficili e se uno è in difficoltà, si deve arrangiare.
Poi ci sono i gruppi dei posapiano, che viaggiano praticamente sempre e solo al passo, in fila indiana o al massimo accoppiati e guai a cambiare posizione. Fanno in continuazione piede a terra e qualsiasi cosa, qualsiasi passaggio è una difficoltà insormontabile. Guai se galoppi, e a momenti guai se chiacchieri con qualcuno, che bisogna stare tesi e concentrati. E quando lo decide il capo sezione, tutti a terra e si prosegue a piedi col cavallo a mano (solitamente in posti dove sarebbe più sicuro rimanere in sella).
Meglio soli che male accompagnati
Io e Tony abbiamo sempre viaggiato seguendo certi ritmi e certe regole e quando ci è capitato di uscire con gente che aveva altre abitudini, beh, li ti passa proprio la voglia di uscire in gruppo.
Ci sono gruppi, ad esempio, che hanno sempre il piede sull'acceleratore. Galoppano pancia a terra ovunque, senza rispetto per gente, colture, abitazioni.
Vedono 30 metri liberi e partono di gran carriera, senza avvertire, facendo rasette, urtandoti, in completa balia del cavallo tanto che fanno fatica a fermarsi. Nell'attraversare le strade, non fanno gruppo, se ne fregano e passano e gli ultimi si arrangiano. Impostano andature forzate decise dai loro cavalli ipercarichi, solitamente quelli che calciano stanno in testa, e se non conosci la strada li perdi perché loro non si curano degli altri. Non avvertono se ci sono passaggi difficili e se uno è in difficoltà, si deve arrangiare.
Poi ci sono i gruppi dei posapiano, che viaggiano praticamente sempre e solo al passo, in fila indiana o al massimo accoppiati e guai a cambiare posizione. Fanno in continuazione piede a terra e qualsiasi cosa, qualsiasi passaggio è una difficoltà insormontabile. Guai se galoppi, e a momenti guai se chiacchieri con qualcuno, che bisogna stare tesi e concentrati. E quando lo decide il capo sezione, tutti a terra e si prosegue a piedi col cavallo a mano (solitamente in posti dove sarebbe più sicuro rimanere in sella).
Meglio soli che male accompagnati
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Uscite in solitaria
Miky da me solo tipologia gruppo 1...i secondi latte alle ginocchia proprio...piede a terra a me hanno insegnato che non si fa in trekking...meglio in sella che a terra...
Maya80- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Uscite in solitaria
Io amo uscire da sola, ovviamente sono conscia del fatto che il rischio sia maggiore però devo dire che ho sempre avuto cavalli che davano il meglio di sé in solitaria quindi alla fine sono più tranquilla da sola che accompagnata da certi figuri, tipo quelli del gruppo 1.
Maya sul piede a terra....ni....qui abbiamo veramente dei sentieri da capre con passaggi pericolosi. Io preferisco affrontarli con il cavallo a mano ma con una corda lunga (di solito uso quella da 3,5 mt) di modo che abbia una certa libertà di movimento. Ovviamente il cavallo è molto addestrato a passare con calma, guardare dove mette i piedi e farsi condurre a mano senza storie. Ho visto negli anni diversi cavalli andare di sotto (per fortuna non miei e per fortuna senza grosse conseguenze, a parte uno di una mia amica che ci ha lasciato la buccia ma lì era proprio un passaggio da non fare, lei aveva sbagliato strada) per.fortuna da soli. Se ci fosse stato il cavaliere sarebbe finito probabilmente schiacciato o cmq avrebbe fatto un bel volo
Maya sul piede a terra....ni....qui abbiamo veramente dei sentieri da capre con passaggi pericolosi. Io preferisco affrontarli con il cavallo a mano ma con una corda lunga (di solito uso quella da 3,5 mt) di modo che abbia una certa libertà di movimento. Ovviamente il cavallo è molto addestrato a passare con calma, guardare dove mette i piedi e farsi condurre a mano senza storie. Ho visto negli anni diversi cavalli andare di sotto (per fortuna non miei e per fortuna senza grosse conseguenze, a parte uno di una mia amica che ci ha lasciato la buccia ma lì era proprio un passaggio da non fare, lei aveva sbagliato strada) per.fortuna da soli. Se ci fosse stato il cavaliere sarebbe finito probabilmente schiacciato o cmq avrebbe fatto un bel volo
Cilla- Messaggi : 718
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Uscite in solitaria
allora noi probabilmente siamo del gruppo due, ma parlo di passeggiate non di trekking... tanto passo e trotto nel caso.. ma siamo in montagna con dei percorsi stretti che anche volendo non galoppi... facciamo appunto passeggiate.....
però su piede a terra perché no nei trekking?
io l ho fatto spesso nelle discese brutte oppure se sentivo il cavallo stanco o nelle salite.. o semplicemente per sgranchire le mie di gambe....
ripeto noi facciamo semplici passeggiate di due tre quattro ore.... trekking pochi.... come maneggio intendo....
personalmente è una vita che non esco
però su piede a terra perché no nei trekking?
io l ho fatto spesso nelle discese brutte oppure se sentivo il cavallo stanco o nelle salite.. o semplicemente per sgranchire le mie di gambe....
ripeto noi facciamo semplici passeggiate di due tre quattro ore.... trekking pochi.... come maneggio intendo....
personalmente è una vita che non esco
angeletta- Messaggi : 842
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Uscite in solitaria
Piede a terra come nei percorsi di Cilla ci mancherebbe,mica uno per non scendere da cavallo deve rischiare la vita, diciamo allora che si deve valutare, se il cavallo è in grado meglio stare in sella che a piedi dove rischiamo di farci male noi...io parlo delle mie uscite,ovviamente non posso mettere bocca sulle situazioni altrui, nei miei giri raramente si scende, questo perché se i cavalli sanno come mettere i piedi magari per noi può essere molto più difficoltoso,rischiando di scivolare ...
Io comunque adesso sto nella fase da sola o con il mio adorato gruppettino, siamo 5 cavalli che si conoscono benissimo e possono viaggiare insieme nei trailer o stare ammucchiati se capita...le nostre andature ovviamente sono passo,quando si può, allunghiamo un po’ con un po’ di canter...i galoppi pancia a terra li lascio agli altri...più che altro i percorsi che abbiamo non ce li permettono
Io comunque adesso sto nella fase da sola o con il mio adorato gruppettino, siamo 5 cavalli che si conoscono benissimo e possono viaggiare insieme nei trailer o stare ammucchiati se capita...le nostre andature ovviamente sono passo,quando si può, allunghiamo un po’ con un po’ di canter...i galoppi pancia a terra li lascio agli altri...più che altro i percorsi che abbiamo non ce li permettono
Maya80- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Uscite in solitaria
Mi ricordo belle passeggiate e trek...
I cavalli si conoscevano tutti e non entravano in competizione.
Si poteva tranquillamente galoppare in frotta, ginocchio contro ginocchio, continuando a chiacchierare.
Le andature erano passo e galoppino....galoppino per lunghi lunghi tratti.
Avevamo una bella drittura, che fiancheggiava la tangenziale, con un ottimo terreno: la chiamavamo "il kilometro del pianto", perché li, chi voleva, poteva galoppare pancia a terra, fino a farsi lacrimare gli occhi appunto
Percorsi in pianura, poi collinari, misti, con guadi....potevamo stare in giro tre giorni e fare percorsi sempre diversi. Avevamo anche un bel percorso per andarci a mangiare la pizza in notturna.
Oggi purtroppo non tutti quei percorsi sono ancora agibili: rotonde, case, centri commerciali, zone industriali, sono sbucati come funghi e hanno modificato il paesaggio...molte strade bianche sono state asfaltate o sono sparite.
I cavalli si conoscevano tutti e non entravano in competizione.
Si poteva tranquillamente galoppare in frotta, ginocchio contro ginocchio, continuando a chiacchierare.
Le andature erano passo e galoppino....galoppino per lunghi lunghi tratti.
Avevamo una bella drittura, che fiancheggiava la tangenziale, con un ottimo terreno: la chiamavamo "il kilometro del pianto", perché li, chi voleva, poteva galoppare pancia a terra, fino a farsi lacrimare gli occhi appunto
Percorsi in pianura, poi collinari, misti, con guadi....potevamo stare in giro tre giorni e fare percorsi sempre diversi. Avevamo anche un bel percorso per andarci a mangiare la pizza in notturna.
Oggi purtroppo non tutti quei percorsi sono ancora agibili: rotonde, case, centri commerciali, zone industriali, sono sbucati come funghi e hanno modificato il paesaggio...molte strade bianche sono state asfaltate o sono sparite.
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Uscite in solitaria
Che fortuna avere un gruppetto così! Io esco da sola o con il mio compagno. Abbiamo un gruppetto di amici con cui andiamo ogni tanto, carissimi ragazzi ma non abbiamo la stessa visione equestre per cui a volte non ci troviamo. Non sono degli scavezzacollo anzi, sono gente a modo in quel senso lì ma ad esempio questa domenica andranno a fare in giro, partenza alle 10, 2 ore e mezza di salita (ma salita eh, 600 metri di dislivello circa) arrivo al ristorante, mangiano lì e ripartono verso le 14,30. Ora , per carità, si fa tutto ma qui in quelle ore siamo attualmente sui 33-35 gradi con l'80% di umidità, io onestamente giri del genere me li tengo da fine agosto in poi. Non mi sembra innanzitutto divertente per me e nemmeno rispettoso del cavallo . Non parliamo di enduristi super allenati ma di cavalli che vengono mossi solo la domenica di cui uno anche anziano (26). Io in questa stagione preferisco montare un paio di volte a settimana al mattino presto o alla sera e magari fare un'oretta di lavoro da terra un altro giorno, li trovo sudati e afflitti in capannina, mi piange il cuore chiedergli una cosa del genere anche se sono giovani e tutto sommato allenati
Cilla- Messaggi : 718
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Uscite in solitaria
Cilla hai pienamente ragione.
In questa stagione, si deve partire non dopo le 8.00....poi ok, dipende molto dal percorso, se interamente nei boschi o nel fiume....però io in certi orari non monterei...
In questa stagione, si deve partire non dopo le 8.00....poi ok, dipende molto dal percorso, se interamente nei boschi o nel fiume....però io in certi orari non monterei...
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: Uscite in solitaria
Buona parte è nel bosco ma siamo proprio sul mare per cui non ti immaginare chissà che frescura, sono pini marittimi, corbezzoli e ginestre, abbastanza ombra ma fidati che fa caldo. Ieri mattina sono uscita con i cani alle 7,30 c'erano già 25 gradi ma soprattutto afa. Alle 8 sono rientrata perché Max, il mio levriero di 9 anni, era veramente in crisi, l'ho docciato e messo sotto al ventilatore, stamane siamo usciti alle 6,30
Cilla- Messaggi : 718
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: Uscite in solitaria
Domenica noi abbiamo il raduno delle amazzoni..da pioggia ...non vedo l’ora di sentire freddo e fracicarmi ..anno scorso non ricordo se eravamo 60 o 70... il percorso ha strade larghissime bellissime e se vuoi segui il gruppo ma distaccato senza stare attaccato al culo di chi ti precede che non mi piace per niente...
Maya80- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: Uscite in solitaria
Stamattina sono arrivata in maneggio alle 9,30 e c'erano 30 gradi di umidità. Non me la sono sentita di montare, anche avessi avuto un campo coperto. Però abbiamo lavorato a redini lunghe in tondino, cosa che facciamo spesso per alternare. Dopo 20 minuti io ero strizzabile , lui accaldato, ma almeno gli ho evitato la sella con me sopra.
Mio marito ha preso la macchina poco fa che aveva lasciato sotto il sole. Mi ha inviato foto del cruscotto, segnava 47 gradi!!
Mio marito ha preso la macchina poco fa che aveva lasciato sotto il sole. Mi ha inviato foto del cruscotto, segnava 47 gradi!!
Artax- Messaggi : 172
Data d'iscrizione : 06.05.20
Re: Uscite in solitaria
Anche io in estate esco spesso da sola perchè vado a montare alle 7.00/ 7.30 e solo pochi hanno la voglia di alzarsi presto la mattina, così spesso mi ritrovo da sola. Mi diverto ugualmente =) ho una grande cavalla, in tutti i sensi =)!!! Ovviamente sempre cellulare munita che porto rigorosamente addosso.
Fimke V.- Messaggi : 82
Data d'iscrizione : 30.09.19
Età : 43
Località : Firenze
Re: Uscite in solitaria
Io uscivo in passeggiatab da sola tanti anni fà quando avevo solo 12 anni. Per me era bellissimo, ma avevo un cavallo eccezzionale, fuori dal comune. Ora faccio un pò fatica a fidarmi ancora così tanto e preferisco uscire almeno con un altro. Purtoppo però devi sempre chiaccherare, mentre a me piace tanto il silenzio della natura, sentire il respiro del cavallo, pensare a quello che voglio e parlare....con il mio cavallo. Vediamo, forse tornerò alle passeggiate solitarie, devo vedere come si comporta questo mio nuovo cavallo.
Elena Nico- Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 08.10.21
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