Bambini

Centri estivi: gioia e dolori di ogni estate.
Da noi ci sono un sacco di bambini, devo dire gestiti ed organizzati molto bene.
Fondamentalmente sono divisi in due gruppi: quelli che fanno una lezione di equitazione due/tre volte la settimana oltre le consuete attività sportive previste (nuoto, tiro con l'arco, tennis, calcetto ecc.) ed il gruppo di quelli che hanno scelto la settimana in scuderia full immersion.
Quelli del secondo gruppo monticchiano, sono abituati ai cavalli e sono seguiti da vicino da un'istruttrice Fise piuttosto capace.
Quelli del primo gruppo invece non hanno dimestichezza con i cavalli.
Stamattina, mentre montavo, un paio di bimbetti del gruppo dei non-equitanti è venuto a bordo campo.
A parte che uno dei ragazzini l'avrei volentieri sotterrato perchè ogni volta che gli passavo davanti mi fermava:
Signora, signora ma quanti cavalli avete?
Signora, signora ma dov'è il pony piccolo?
Signora, signora ma come si chiama il cavallo?
io stavo riscaldando la cavalla e, come al solito, mi faccio un tot di minuti al passo e poi trotto in distensione.
Il ragazzino logorroico mi ferma per l'ennesima volta e mi chiede di andare più veloce.
Domando perchè? Mi dice che è bello andare veloce.
Gli ho risposto che i cavalli non sono motorini e che se aveva voglia di correre poteva farsi una bella corsa sotto il sole.
Sono bambini, certo, più o meno simpatici, svegli ed intelligenti ovvio, ma mi ha fatto pensare il fatto che un bambino potesse credere di poter veramente trattare un animale come una macchina, una moto o un qualunque oggetto inanimato: voglio andare più veloce, dò gas e via, non si pongono neppure lontanamente il problema che un animale abbia caldo, sia stanco, infastidito, voglia essere lasciato in pace...
Ma che tipo di educazione stiamo dando ai nostri figli?

A molti bambini nessuno "racconta " gli animali
E non solo cavalli ma cani gatti canarini tartarughe .
Sono ignoranti completamente al riguardo
Da me avevano tutti l-istinto di uccidere .. formiche, grilli , ragni, lombrichi
La regola ... ferrea... qui era che non si elimina nessuno, tutt'al più si sposta
Alla fine avevano dato il nome a due ragnetti che abitavano sulla porta di un box ( strategia del terrore.. se uccidi ti caccio via)
La colpa non è la loro se "oggettizzano" tutto e pensano a tutto in maniera finalizzata ai propri interessi

Certamente Blues, infatti la mia riflessione era proprio sull'educazione che noi genitori diamo ai bambini.
Bruttissimo l' istinto di uccidere gli animali, bisognerebbe capire come mai? Colpa dell'educazione?
Quando i miei figli erano piccoli davamo un nome ai gechi che ci entravano in casa ( in realtà si chiamavano tutti Geco Billy ma vabbè), leggendo dei tuoi ragni che sono stati battezzati mi viene da pensare che semplicemente dando un nome agli animali questi vengano "personalizzati" perciò visti come esseri viventi e non come oggetti. Mi pare una buona strategia.

Sono anni che mi faccio queste domande.
Anni che vedo bambini comportarsi con gli animali in modo totalmente incomprensibile per me. Da quello che è terrorizzato anche dal più piccolo dei cani perché i genitori non fanno altro che dire "non toccare il caneeeeeeeeeeee che ti mordeeeeeee" a quelli all'estremo opposto che si fiondano su qualunque essere vivente per abbracciarlo e sbaciucchiarlo. Oppure quelli che il cane/gatto/uccellino/altro sono un giocattolo come un altro e quindi si può prenderli a calci o pugni, montarci a cavalcioni o tirargli la coda e lanciarlo da qualche parte.. È terribile tutto quanto.
Purtroppo c'è tantissima ignoranza nella nostra società. Nessuno sa nulla sui cani, figuriamoci sui cavalli. In un mondo dove si pensa sia del tutto normale avvicinarsi e toccare un cane che non ci conosce in testa (o peggio, abbracciarlo o prenderlo in braccio).. è normale che con i cavalli la faccenda sia ancora peggiore.
È un argomento che mi tocca particolarmente perché ho avuto dei veri e propri litigi con sconosciuti per colpa dell'ignoranza umana. E non dei bambini, che alla fine sono bambini e agiscono d'istinto. Ma dell'ignoranza degli adulti che non sono in grado di insegnare alla prole a rapportarsi con gli altri esseri viventi. Sopratutto non sanno insegnare il RISPETTO.
Ho una bassotta di 5 anni. Da quando l ho presa a 2 mesi l ho sempre portata con me al maneggio ed era libera di gironzolare. Beh, almeno 4 o 5 volte al giorno dovevo andare al salvarla da qualcuno che aveva deciso che era tanto carina e l'avevano rincorsa e presa in braccio per coccolarla.
Dovevo andare lì e dire anche con un tono incazzato di lasciare il cane per terra e di non prenderlo in braccio. E la risposta che mi sentivo dare tutte le santissime volte era "perché?" ma come perché?!!
Punto primo il cane non è tuo e come minimo sarebbe il caso di chiedere al proprietario. Punto secondo il bassotto ha una schiena molto debole e si rischia di compromettere la sua salute a prenderlo in braccio in modo sbagliato. Punto terzo e più importante di tutti:ai cani non piace essere presi in braccio!! Tanto meno da uno sconosciuto!
Beh, niente, nessuno riusciva a capire questa cosa. "ma come non gli piace?" mi guardavano tutti con la faccia stupita e pure offesi.
E sto parlando di adulti.
E con i cavalli il discorso è amplificato all ennesima potenza perché per i comuni mortali il cavallo è quel animale disneyano incapace di fare del male a una mosca, e al quale basta dimostrare l'ammmmoreeee per vincere la gara mondiale di ostacoli di 60cm, anche se tu non hai mai visto un cavallo in vita tua.
Ragazzi la gente non sta bene con la testa, a parte l'ignoranza che dilaga. Una volta una tizia, apparsa dal nulla e con un pancione da 9 mesi, ha dato una pacca sul culo a un mio cavallo. Adesso per fortuna al cavallo è solo preso un colpo ma non ha fatto niente. Ma quando ho detto alla signora di non fare mai più niente del genere con nessun cavallo perché poteva prendersi un calcio, mi ha risposto "ma nooooooooo! Io sono incinta! Lui lo sente, non mi farebbe mai del male!"
A regà, ma de che stamo a parlà!
Scusate ma mi innervosisco tantissimo con questo argomento

Nyna
Ho riso da sola
Sembra un post scritto da me.... pari pari
Avrei una marea di simpatici aneddoti da raccontare su questi "personaggi" che ti tirano fuori il crimine

Che dire...il problema non è quale educazione stiamo dando alle nuove generazioni ma un'impoverimento globale del cervello umano. Questa faccenda dell'ammmmoreeee è l'ennesima deriva del ragionamento. Faccio un esempio: articolo di ieri su il secolo xix (giornale locale della Liguria per chi non lo sapesse). Gente indignata che si scagliava (principalmente sui social) contro la pubblica amministrazione per le immagini dei poveri cuccioli di cinghiale disperati all'interno della gabbia trappola premesso che sono vegetariana da più di 10 anni e che se mai che non amo gli animali....ma ce lo avete un cervello? Prima si lamentano che i cinghiali invadono la città, però se li prendono per portarli via si indignano e scrivono fiumi di improperi. In più....ma ve lo mangiate prosciutto e melone? Una bella costina alla griglia? Un godurioso arrosto di lonza? E quindi? Cos'è il maiale siccome non piange su facebook è più str***o dei cuccioli di cinghiale? Ma con dei genitori così come potranno mai venire su i bambini?

Nyna...ho l'assicurazione...ormai sono al punto che vorrei che desse una doppia a qualcuno così almeno si renderebbero conto che può succedere sul serio, ho perso il conto delle pacche sul culo che gli danno mentre passo in passeggiata in mezzo alla gente, per tacere di quelli che ti rincorrono col bambino in mano per chiederti se lo metti su così gli fanno la foto 🤬🤬🤬

Ah si poi se sei in passeggiata a cavallo la gente da il meglio di se. Rimarrà nella storia quel giorno che un ciclista si è appoggiato alla chiappa della mia cavalla a un incrocio

non ci posso credere Nyna!
Da noi è una battaglia persa, avendo agriturismo, fattoria didattica, ristorante ecc. tutti si sentono autorizzati ad entrare in scuderia a spupazzarsi i cavalli.
Abbiamo messo cartelli ovunque, inutili.
Ieri c' era una signora pargolo munita che si aggirava nelle scuderie toccando i cavalli e raccogliendo roba da terra per dargliela da mangiare.
L' istruttrice ha chiamato una bimba dei centri estivi e l'ha mandata dalla signora, la bimba (debitamente istruita) ha detto alla signora: " Mi scusi signora, io sono piccola e ancora non ho imparato a leggere, per favore può dirmi cosa c'è scritto su quel cartello?"
La signora ha sorriso, ha detto di sì e ha letto: " Vietato l' ingresso ai non autorizzati, vietato toccare i cavalli, vietato dare da mangiare ai cavalli".
Poi la signora ha beatamente continuato ad accarezzare i cavalli e a dare loro cibo.
No comment.