Cavalli e scienza: Fahrenheit!!
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Cavalli e scienza: Fahrenheit!!
Ho scoperto oggi, non l'avevo mai saputo, che i cavalli sono coinvolti nella scala Fahrenheit.
La scala Fahrenheit è una scala per la temperatura, talmente assurda che ormai solo gli americani la usano.
E' noto che in questa scala 32 °F corrisponde allo zero della scala "centigrada" (gradi Celsius) e invece 212 °F corrispondono ai 100 °C
E questo permette, a quei tapini che per qualche motivo devono farlo, di fare le dovute conversioni.
Ora, nessuna persona sana di mente fisserebbe una scala dicendo dove è 32 e dove 212 (vietato non è, però...).
Come è prevedibile, il signor Fahrenheit usò due temperature cui associare lo 0 e il "100".
Per lo 0, semplice(*): una opportuna miscela di ghiaccio e sale.
Per il "100" la cosa è un po' più complicata. In realtà non assegnò al secondo estremo il valore 100 ma... 96 (insomma, forse qualche problema mentale c'era). Perché diavolo 96? Perché inizialmente pensò di dividere la scala in 8 parti, ma veniva troppo grossolana, per cui poi divise ognuno degli 8 intervalli in 12 intervallini. E 96 = 8*12. Mi domando cosa gli impedì di riflettere un momento e passare a 10*10 intervalli. Ma vabbè
E ora veniamo a noi, ovvero ai cavalli. Come fissò la temperatura "96"? La temperatura del sangue di cavallo
Mah... un tizio scriveva "giustamente" (nel forum matematicamente.it): mi viene in mente l'immagine di questo cavallo di 500 anni tenuto in vita sotto una campana di vetro al BIPM(**) di fianco al metro campione
(*) ovviamente i pignoli dicono che non è mica così semplice. Come dargli torto
(**) Bureau International des Poids et Mesures. Che è a Sèvres, ricordate?
La scala Fahrenheit è una scala per la temperatura, talmente assurda che ormai solo gli americani la usano.
E' noto che in questa scala 32 °F corrisponde allo zero della scala "centigrada" (gradi Celsius) e invece 212 °F corrispondono ai 100 °C
E questo permette, a quei tapini che per qualche motivo devono farlo, di fare le dovute conversioni.
Ora, nessuna persona sana di mente fisserebbe una scala dicendo dove è 32 e dove 212 (vietato non è, però...).
Come è prevedibile, il signor Fahrenheit usò due temperature cui associare lo 0 e il "100".
Per lo 0, semplice(*): una opportuna miscela di ghiaccio e sale.
Per il "100" la cosa è un po' più complicata. In realtà non assegnò al secondo estremo il valore 100 ma... 96 (insomma, forse qualche problema mentale c'era). Perché diavolo 96? Perché inizialmente pensò di dividere la scala in 8 parti, ma veniva troppo grossolana, per cui poi divise ognuno degli 8 intervalli in 12 intervallini. E 96 = 8*12. Mi domando cosa gli impedì di riflettere un momento e passare a 10*10 intervalli. Ma vabbè
E ora veniamo a noi, ovvero ai cavalli. Come fissò la temperatura "96"? La temperatura del sangue di cavallo
Mah... un tizio scriveva "giustamente" (nel forum matematicamente.it): mi viene in mente l'immagine di questo cavallo di 500 anni tenuto in vita sotto una campana di vetro al BIPM(**) di fianco al metro campione
(*) ovviamente i pignoli dicono che non è mica così semplice. Come dargli torto
(**) Bureau International des Poids et Mesures. Che è a Sèvres, ricordate?
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati
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Re: Cavalli e scienza: Fahrenheit!!
Non capisco questa storia della temperatura del sangue
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Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.” (Jim Morrison)
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Re: Cavalli e scienza: Fahrenheit!!
Quando vuoi misurare una grandezza fisica (il discorso si potrebbe estendere e di molto, ma restiamo direttamente in argomento) cosa devi fare?
La grandezza che vuoi misurare deve soddisfare certe condizioni (sennò la misurazione potrebbe non avere senso, tipo se uno volesse misurare il colore degli occhi). Una condizione è, ad esempio, che abbia senso dire se un oggetto si trova a una temperatura più alta di un altro, se ci interessa misurare la temperatura.
Ammesso questo, e saltando dettagli anche importanti, cosa faccio? Cosa vuol dire "misurare"? Vuol dire che a un oggetto che mi interessa posso associare un numero, che sarà la temperatura di quell'oggetto.
Per farlo, ho bisogno di due cose: decidere dove mettere lo "zero" e scegliere l'unità di misura. Cioè devo decidere arbitrariamente che un tale oggetto ad una tale temperatura è a "temperatura 0" e che un altro oggetto è a "temperatura 1".
Ho un po' di libertà, nel senso che per determinare l'unità di misura, posso anche decidere che un dato oggetto è a "temperatura 100" o "96" o 4657838. Fa lo stesso, basta fare poi una proporzione.
Naturalmente devo scegliere cum grano salis l'oggetto cui associare la temperatura 0 e quello cui associare la temperatura 96 (mi riferisco al signor Fahrenheit).
Per capirci, tempi fa decisero che una barra di platino-iridio fosse lunga 1 metro. Se avessero detto: decidiamo che 1 metro è l'altezza del figlio del signor Mario Rossi, avremmo avuto non pochi guai.
Insomma, dobbiamo usare degli oggetti la cui temperatura sia stabile, invariabile, per usarli come tempreatura "zero" e come tempreatura 96.
Ad esempio, il signor Celsius usò una tattica molto semplice: 0 è la temperatura dell'acqua quando ghiaccia, 100 quando bolle. Fatto! Semplice(*) e pulito.
Tornando al signor Fahrenheit, lui scelse come 0 quello che ho detto.
Aveva poi bisogno di un "qualcosa" che gli garantisse di essere ragionevolmente stabile per poter fissare l'unità di misura. Orbene, un cavallo è omeotermo, ovvero "a sangue caldo". Cioè riesce a mantenere la sua temperatura stabile, sia che si trovi al gelo che sotto la canicola.
Non so i dettagli della storia del signor Fahrenheit. Immagino che sapesse che anche ai cavalli viene la febbre, come agli umani, per cui avrà forse aggiunto delle precisazioni.
(*) Semplice? Sento il rumore dei fisici che svengono leggendo questa parola. Sappiamo bene che ad esempio l'acqua bolle a temperatura minore se siamo in altitudine... Insomma, ci sono un pochino di dettagli da precisare.
La grandezza che vuoi misurare deve soddisfare certe condizioni (sennò la misurazione potrebbe non avere senso, tipo se uno volesse misurare il colore degli occhi). Una condizione è, ad esempio, che abbia senso dire se un oggetto si trova a una temperatura più alta di un altro, se ci interessa misurare la temperatura.
Ammesso questo, e saltando dettagli anche importanti, cosa faccio? Cosa vuol dire "misurare"? Vuol dire che a un oggetto che mi interessa posso associare un numero, che sarà la temperatura di quell'oggetto.
Per farlo, ho bisogno di due cose: decidere dove mettere lo "zero" e scegliere l'unità di misura. Cioè devo decidere arbitrariamente che un tale oggetto ad una tale temperatura è a "temperatura 0" e che un altro oggetto è a "temperatura 1".
Ho un po' di libertà, nel senso che per determinare l'unità di misura, posso anche decidere che un dato oggetto è a "temperatura 100" o "96" o 4657838. Fa lo stesso, basta fare poi una proporzione.
Naturalmente devo scegliere cum grano salis l'oggetto cui associare la temperatura 0 e quello cui associare la temperatura 96 (mi riferisco al signor Fahrenheit).
Per capirci, tempi fa decisero che una barra di platino-iridio fosse lunga 1 metro. Se avessero detto: decidiamo che 1 metro è l'altezza del figlio del signor Mario Rossi, avremmo avuto non pochi guai.
Insomma, dobbiamo usare degli oggetti la cui temperatura sia stabile, invariabile, per usarli come tempreatura "zero" e come tempreatura 96.
Ad esempio, il signor Celsius usò una tattica molto semplice: 0 è la temperatura dell'acqua quando ghiaccia, 100 quando bolle. Fatto! Semplice(*) e pulito.
Tornando al signor Fahrenheit, lui scelse come 0 quello che ho detto.
Aveva poi bisogno di un "qualcosa" che gli garantisse di essere ragionevolmente stabile per poter fissare l'unità di misura. Orbene, un cavallo è omeotermo, ovvero "a sangue caldo". Cioè riesce a mantenere la sua temperatura stabile, sia che si trovi al gelo che sotto la canicola.
Non so i dettagli della storia del signor Fahrenheit. Immagino che sapesse che anche ai cavalli viene la febbre, come agli umani, per cui avrà forse aggiunto delle precisazioni.
(*) Semplice? Sento il rumore dei fisici che svengono leggendo questa parola. Sappiamo bene che ad esempio l'acqua bolle a temperatura minore se siamo in altitudine... Insomma, ci sono un pochino di dettagli da precisare.
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Re: Cavalli e scienza: Fahrenheit!!
Capito.... quasi
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