Ingravidare la propria cavalla

Spesso i proprietari di cavalle ad un certo punto cominciano ad accarezzare l'idea di far fare un puledro alla loro cavalla, anch'io per un (breve) istante ci ho pensato ma nel mio caso non esisteva alcun pro ma solo contro:

-la necessità di fermare la cavalla negli ultimi periodi di gravidanza, dopo il parto e in allattamento e poi il tempo occorrente per rimetterla in lavoro e in una condizione "atletica" pari a quella precedente la gravidanza.
Tra una cosa e l'altra sono quasi 2 anni di stop, troppi per me, l'alternativa sarebbe stata un embrio transfert che ha costi elevati.
-difficoltà nella scelta dello stallone, non può essere certo fatta a caso ma si deve tener conto delle caratteristiche fisiche e psichiche dei due genitori in modo da avere più probabilità di un puledro corretto morfologicamente e di buon carattere. Io sono totalmente ignorante in materia nè conosco allevatori seri del ramo cui affidarmi.
-Il costo del mantenimento del puledro fino alla doma, il costo della doma e dell'addestramento
-L'incertezza circa il risultato, dal punto sia morfologico che caratteriale del puledro
-Cosa fare del puledro: venderlo o tenerlo? Venderlo mi dispiacerebbe ma mantenere due cavalli sarebbe troppo oneroso e poi alla mia età non me la sentirei proprio di montare un puledrone e nemmeno avrei le capacità e la tecnica per farlo.
Tutte queste ragioni mi hanno fatto immediatamente desistere dall'idea.
Voi cosa ne pensate?
Avete fatto fare un puledro alla vostra cavalla? Sì, no, perchè? Raccontate.

ma l idea c è.... piacerebbe si, perché è come avere una parte della tua cavalla in un futuro.... però ci vogliono tanti soldi e soprattutto non sai mai con certezza... quindi magari meglio prendere un secondo cavallo nell eventualità....

Anche noi avremmo l'idea, Berta ha 16 anni ed ha già avuto un puledro. Ci piacerebbe avere un suo figlio. Da una parte si tratterebbe di un cavallo di famiglia quindi ci interesserebbe che sia morfologicamente corretto e di buona testa ma non ci serve un campione, quindi la scelta dello stallone sarebbe un po' più semplice. Berta è un haflinger, ci saremmo orientati su uno stallone haflinger o quarter. Ho visto anche dei bei risultati arabo haflinger ma il rischio che il temperamento arabo sia predominante ce lo ha fatto scattare.

Tentenniamo sostanzialmente per i motivi esposti da Milla, intanto bisognerebbe fermare la cavalla per un bel po', poi abbiamo terreno ma non abbastanza per crescere un puledro come si deve, per cui toccherebbe mandarlo qualche anno in un posto idoneo, possibilmente in un branco di educatori esperti
Non ultima la preoccupazione che succeda qualcosa alla cavalla durante la gravidanza e il parto

Secondo me è una cosa un po' da "addetti ai lavori" che hanno esperienza e sanno come muoversi, ed anche in questo caso è un'incognita.
Dove ero prima il proprietario aveva due o tre cavalle e si era messo ad allevare, così in modo molto amatoriale, però i problemi erano sempre dietro l'angolo, es. ad una cavalla hanno dovuto fare un cesareo d'urgenza, un puledro è nato con dei problemi, per non parlare dei costi notevoli per la doma dei puledri che, non avendo risultati agonistici, poi non potevano neppure essere venduti a costi che ripagavano le spese.
La mia ex istruttrice fece ingravidare una sua cavalla col seme di uno stallone famoso, è nato un bel puledro con ottime andature ma ha avuto difficoltà a domarlo, poi ne ho perso le tracce ma l'esperienza non è stata facile.

Pensato e fatto, un pò di anni fa.

Risultato non soddisfacente, per vari motivi e cause diverse.
Se avremo di nuovo voglia di puledri....Save The Working Horse è la soluzione che fa per noi.

Miky ti va di raccontare?

Io l’ho fatto con Gaia, due anni fa ero sul punto di venderla perché mi ero demoralizzata troppo,mi chiamavano per l’annuncio e boicottavo la telefonata...non ce la facevo proprio...ho conosciuto il gaucho argentino e glieL’ho affidata,l’ha lavorata e poi quando era il momento di riprenderla la paura prendeva di nuovo il sopravvento,allora il Vet mi ha consigliato di farla coprire, a quel punto non ci è voluto molto perché il gaucho si offrisse di acquistare il puledro e di continuare a tenere la cavalla con lui che inizialmente ha continuato a lavorare,poi ferma negli ultimi due mesi e i primi tempi del puledro che adesso ha 1 anno, è un bellissimo palomino!
Gaia è stata coperta da uno stallone criollo.
Il suo temperamento pare sia migliorato...sto pensando di farla coprire di nuovo ma non terrei mai un suo puledro...non saprei cosa farci e non avrei il tempo per occuparmene come si deve...
Più avanti l’unico puledro che terrei,sarebbe quello di Duchessa con uno stallone spagnolo morello...ma se nasce grigio lo vendo

Io credo che, a meno che non si sia in possesso di una femmina davvero bella e di cui si conosce la genealogia, non sia un'idea splendida
Il rischio di un puledro non buono è troppo grande
Inoltre sono tante le incognite ed i rischi prima del parto,durante e dopo il parto
non si sa come " verrà fuori" il puledro, se docile, con buon carattere e buone attitudini o l'esatto contrario.
Abbandonando l'idea romantica di un pezzo della nostra cavalla si fa una scelta più razionale ma più assennata scegliendo eventualmente un puledro che ci piaccia, con attitudini e carattere che si confanno alle nostre preferenze
Porto la mia esperienza di tanti anni fa
Anglo Arabia sarda bellissima che saltava anche le montagne, coperta con uno stallone scelto dall'incremento ippico sardo con diritto di prelazione su una eventuale compravendita
La puledra che è nata è diventata una cavallina bruttina, per niente ben fatta ed assolutamente inidonea al salto.. un flop mostruoso
Al secondo tentativo , sempre seguendo le scelte delklincremento ippico, nasce una cavallina davvero bella ma morta dopo pochi mesi...
Fine delle monte

Milla ha scritto:Miky ti va di raccontare?

Le fattrici scelte, erano ottime, sia morfologicamente che caratterialmente.
Anche lo stallone che avevamo scelto, ottimo sotto entrambi i punti di vista. Mandiamo le cavalle in allevamento per farle coprire.
Nascono due puledri, una femmina e un maschio.
Molto belli e di buona morfologia.
Le fattrici muoiono per avvelenamento, i puledri non hanno ancora sei mesi.
Ce la fanno, crescono bene e sani.
Portiamo il nostro a casa un pò prima del compimento dell'anno.
Cresce. Tira fuori il carattere...un carattere di merda, attacca l'uomo alle spalle ed altre cosette.
Cambia anche la morfologia....stranamente, non somiglia allo stallone che avevamo scelto, ma sembra la fotocopia di quello che non volevamo, e che era presente in allevamento.
Inizia il lavoro.
Il puledro non recepisce e continua con atteggiamenti aggressivi.
Non teniamo cavalli problematici, tantomeno li mettiamo in giro.
Dopo l'ennesimo attacco alle spalle, cogliamo l'occasione: arriva il van con un puledro Save The Working Horse, ce lo scaricano, e non lo lasciamo andare via vuoto, lo carichiamo.
Mi spiace solo che avevo il freezer piccolo e pieno, e la carne buona se l'è pappata qualcun altro.

La femmina è vissuta qualche anno in più. Il tempo di diventare molto bella ma con un carattere troppo difficile per l'anziano proprietario. La fece comunque coprire, e morì qualche giorno prima del parto.

Purtroppo, anche quando si prendono mille precauzioni, si hanno ottimi soggetti, non sempre le ciambelle riescono col buco.

Mamma mia che brutte esperienze

Milla ha scritto:Mamma mia che brutte esperienze

Capita. Fa parte del rischio allevatoriale.

In compenso, i puledri nati successivamente nell'allevamento del nostro amico (che si è comprato uno stalloncino Comtois), sono buoni, belli e sani.

Certo, ma hai detto bene " rischio allevatoriale", per un normale amatore proprietario di una cavalla il rischio è troppo alto, a mio avviso.