Equibus in Francia

Questa mattina tra gli articoli del Corriere della Sera ho trovato questo:

https://www.corriere.it/esteri/20_gennaio_13/bimbi-scuola-calesse-insorgono-animalisticosi-cavalli-soffrono-c7b50f72-3643-11ea-a772-b07894fd2c68.shtml

Non mi sorprende che due persone siano contrarie, mi hanno stupito le 34500 firme a sostegno.
E' anche vero che dalla tastiera mettere un like è facile.

Buona giornata.

Ciao
Gigi

Animalisti antispecisti....sono una specie che si dovrebbe estinguere. Dannosi ed ignoranti.
L'iniziativa dello scuolabus ippotrainato, è attiva in molti comuni in Francia (un paio di anni fa, si contavano oltre 200 comuni che utilizzavano la trazione animale per diversi servizi come la raccolta differenziata, la manutenzione del verde comune, ecc), ed ha dato ottimi risultati.

Ora si svegliano due animalati e si portano appresso le firme di un pò di pecoroni ignoranti.
Ignoranti, si, nel senso che ignorano, non conoscono.
Parlano di fatica, di costrizione, di benessere animale.
E appunto, non sanno di cosa parlano.
Per trainare su strada piana, una carrozza di una tonnellata (e carrozza con due adulti, più una 20ina di bambini, più o meno sta tra la tonnellata e la tonnellata e 200 a seconda della carrozza e del peso dei passeggeri), ci vogliono 20 kgf.
Un cavallo da tiro, è in grado di sviluppare, da solo, almeno 80 kgf. Di solito, per questi servizi, viene utilizzata una pariglia, quindi almeno 160 kgf, per trainare qualcosa che ne richiede 20 di kgf. Aggiungiamoci che la carrozza è dotata di motore elettrico, come dice l'articolo.
Ma dove lo vedono lo sforzo, e quindi il maltrattamento sti animalati??? Lo sforzo non c'è.
E la costrizione??? Questi poveri cavallini che sarebbero costretti....eh si...poveri animalati...non lo sanno che i cavalli si addestrano, perlopiù con metodi "dolci" oggi, e i cavalli lavorano, in stretta collaborazione con l'uomo? Non lo sanno questi poveri animalati ignoranti, che un cavallo, se non vuole fare una cosa, non lo puoi costringere più di tanto, perché con un decimo della sua forza, spacca tutto e se ne va?
No, non lo sanno. E meno sanno, più parlano, protestano, si agitano e si "indinnnniano".
Non lo sanno i poveri animalati ignoranti, che solitamente, nei lavori socialmente utili, vengono utilizzati cavalli da tiro allevati nel territorio, quindi si sostengono e pubblicizzano le razze regionali, che altrimenti rischiano di scomparire?
Ah già, a loro non frega nulla di tutto questo: gli animali non si sfruttano e basta...
Li manderei a lavorare in qualche azienda agricola di mia conoscenza, nella quale i trattori sono stati sostituiti dai cavalli, così magari avrebbero modo di imparare qualcosa. .....

Io mi reputo animalista.... nel senso di " dalla parte degli animali".... ma non mi sento ignorante
Oggi si usa questo termine come un insulto
Me lo hanno rinfacciato anche i cacciatori... che una volta, quando qui non c'erano animalisti (io ) loro non avevano problemi

Penso che come in tutte le cose il problema non sia essere controcorrente, se così vogliamo dire, ma essere integralisti.
Ben vengano quindi gli animalisti che intervengono in situazioni di degrado, violenza, maltrattamenti, etc.
Diverso è quando un animalista si sente autorizzato a mandarmi la forestale perchè il mio cavallo in un paddock enorme
con capannina non viene messo in box quando nevica.

Quelli che veramente credono in ciò che dicono, i due che hanno aperto la raccolta di firme, li ammiro.
Probabilmente vivono con poco, seguono il loro ideale, etc.
Chi mi fa specie sono la maggior parte dei 34500 firmatari che dal calduccio della loro stanza, senza mai aver visto un cavallo
hanno dato il loro parere.
E' l' equivalente di chi sciopera tutti i venerdì per l' ambiente ma gira con bottigliette d'acqua usa e getta, di chi si prepari
rigorosamente sigarette rollate e butta i mozziconi a terra, di chi denuncia il vicino perchè il cane abbaia ai passanti in strada ma tiene il suo Bovaro del Bernese in appartamento.
Potrei andare avanti ma sarei scontato.

Articoli come questi mi richiamano alla mente una vecchia canzone di Guccini che, tra le altre cose, recita così:

Il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai con il torto
è un Dio che è morto.

lui era incazzato con la politica, la corruzione e i falsi ideali, ma dal mio punto di vista si adatta bene anche ad altri discorsi.

Per fortuna però sono un romantico e mi ricordo anche il finale della canzone :

Ma penso
Che questa mia generazione è preparata
A un mondo nuovo e a una speranza appena nata
Ad un futuro che ha già in mano
A una rivolta senza armi
Perchè noi tutti ormai sappiamo
Che se dio muore è per tre giorni e poi risorge

Auguro anche ai due cavalloni francesi di vivere a lungo in modo da portare più di qualche generazione a scuola tutte le mattine.

Ciao

Io invece mi reputo una persona normale. Amo e rispetto gli animali, le persone, i bambini, gli anziani, la natura, ecc. Questo fanno, secondo me, le persone normali. Non ho bisogno di fregiarmi dell'aggettivo animalista, personista, bambinista, anzianista, naturista, ecc. Amare e rispettare dovrebbe essere normale, non un "di più". Amare e rispettare nel giusto modo, senza esagerare, con cognizione di causa, senza estremismi. Le esagerazioni, gli estremismi, sono dannosi per tutti. E gli estremismi trovano terreno fertile nell'ignoranza. Il mondo in cui viviamo, ce ne da costantemente prova.

Blackhorse68 ha scritto:

Quelli che veramente credono in ciò che dicono, i due che hanno aperto la raccolta di firme, li ammiro.
Probabilmente vivono con poco, seguono il loro ideale, etc.
Chi mi fa specie sono la maggior parte dei 34500 firmatari che dal calduccio della loro stanza, senza mai aver visto un cavallo
hanno dato il loro parere.


Auguro anche ai due cavalloni francesi di vivere a lungo in modo da portare più di qualche generazione a scuola tutte le mattine.

Ciao

A me invece non piacciono ne i due e nemmeno i pecoroni.
I due non mi piacciono, perché puoi vivere come ti pare, ma se vuoi parlare di maltrattamento, costrizione e sfruttamento, devi farlo con cognizione di causa. Cosa che evidentemente non hanno, visto che hanno attaccato un servizio fornito per giunta, con una carrozza provvista di motore. Poi....molti di quelli alternativi, che vivono di "poco", guarda caso, possono permettersi il lusso di farlo, perché hanno le "spalle coperte" da paparino....comodo fare i predicatori quando non ti devi sbattere più di tanto per mettere insieme il pranzo con la cena...
I pecoroni...beh...ingrossano le file e hanno diritto di voto purtroppo.

E speriamo che iniziative del genere, continuino a moltiplicarsi. Magari riusciremo ad avere generazioni più amanti e rispettose di animali ed ambiente, e città più a misura di uomo e animale.

Blackhorse è uomo di grande buon senso, come sempre...e anche di buoni gusti musicali

Io credo che si debba usare il cervello ed evitare gli estremismi che, secondo me, sono assolutamente deleteri in ogni campo.

Osservazione: 30.000 persone sono tante, ma immagino che le adesioni online provengano da tutta la Francia. Quindi siamo sotto all'uno per mille.

Ci sono altri due fattori da considerare:
- facile cavarsela con un clic o poco più, quindi queste adesioni spesso hanno un valore prossimo a zero (come chi condivide su fb, poco di più)
- come sempre (penso ai Testimoni di Geova, che forse sono il caso più noto, ma potrei citare il movimento barefoot, come altro  esempio?) chi ha posizioni eterodosse si sente più partecipe, e quindi più stimolato a "mettere una firma". Chi è fuori dall'ortodossia è spinto ad intervenire di più. C'è anche una componente organizzativa da non trascurare

Detto questo, come contributo marginale (ma spero comunque positivo) alla discussione, vorrei fare un considerazione sulle posizioni "estremiste". Sono convinto che una parte non trascurabile del progresso che si è avuto nei corso dei secoli sia dovuto a "estremisti". Penso ad esempio alle posizioni ben più che estremiste, addirittura eretiche, di Galileo, giusto per fare un esempio. Ma anche Einstein, che pure non è stato condannato per eresia, ha osato contestare il principio di relatività classico! E gli specisti, a mio parere, hanno un punto di vista che sarà prevalente in un futuro più o meno lontano

Eistein e Galileo secondo me non sono "estremisti", bensì geni che avevano una visione futuristica e fuori dagli schemi.

I su detti hanno approfondito e cercato di documentare delle loro idee ma non hanno cercato di imporle come "verbo divino", le hanno semplicemente lasciate ai posteri.
Purtroppo chi giudicava la loro "scienza" non aveva conoscenze sufficienti per comprendere.

Ricordo però, restando nel mondo equestre, che con la sostituzione dei cavalli da parte dei mezzi meccanici subito dopo la prima guerra mondiale
i nostri beneamati cavalli potevano anche estinguersi se non fosse che qualcuno fuori dal coro allevava per il loro impiego alimentare e più di qualcuno la considerava e la considera tutt' ora un' eresia.
Nessuno però ha imposto di sostituire le mucche con i cavalli.


Buona giornata
Ciao Gigi