I cavalli di Botero

Siamo abituati da sempre a vedere il cavallo come creatura elegante e nobile ma non tutti vedono, per fortuna, le stesse cose allo  stesso modo
Ed è con questa diversa visione che voglio inaugurare la mia partecipazione al forum

Molto interessante quest'opera!
Al primo sguardo, mi fa venire in mente le statuine della Thun, al secondo, un cartone animato.
Ad osservarlo meglio, molto particolare è la testa, decisamente piccola rispetto al corpo (caratteristica che si ritrova in opere di altri periodi storici) e gli anteriori del cavallo, che richiamano le gambe di un culturista.

Dalla bardatura, vista la presenza del lazo, e del tipo di imboccatura, può pensare che sia un cavallo da lavoro con il bestiame, magari un cavallino sudamericano, vista la criniera e la coda corte...forse un uruguaiano, vista la sella che porta, che non somiglia affatto ad un recado, ma è più simile ad un bastino dell'Uruguay.

Sono completamente ignorante riguardo l'immagine postata, blues, ci sono andata vicino, almeno un pò?

Una sella da lavoro e senza staffe
Tra i cavalli di Botero ce n'è per tutti i gusti... da circo, con amazzoni, con cavalieri
Questo modo di vedere a tutto tondo è una sua peculiarità
Inoltre mi ci identifico... nella rotondità... mi fa sentire "adeguata"

Io li trovo molto piacevoli da guardare: forme morbide, bei colori...

Io amo Botero

Mi piace molto Botero!
A me trasmettono molta positività le sue immagini con i colori accesi e rotondità proporzionate!

Botero è morto oggi.
Fernando Botero era nato in Colombia, a Medellin, il 19 aprile del 1932.