I cavalli domestici e la vita in branco
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Fimke V.
Miky Estancia
6 partecipanti
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I cavalli domestici e la vita in branco
Oggi, per fortuna, ci sono molti maneggi nei quali è possibile gestire il cavallo in modo più naturale. Non solo box 24/24 e lavoro 1 ora al giorno, ma paddok con capannina, e paddok con capannine nei quali vivono più cavalli insieme.
Situazione ideale.
Perché insomma, il cavallo è un animale sociale, ama stare con i suoi simili, e non c'è nulla di più naturale dello stare in branco.
Certo. Nella visione disneyana del cavallo, basta prenderli, toglierli dalla prigionia del box e scaraventarli tutti insieme in un bel recintino.
Nella realtà, le cose sono un pò diverse........
Vediamo se qualcuno ha voglia di raccontare le sue esperienze
Situazione ideale.
Perché insomma, il cavallo è un animale sociale, ama stare con i suoi simili, e non c'è nulla di più naturale dello stare in branco.
Certo. Nella visione disneyana del cavallo, basta prenderli, toglierli dalla prigionia del box e scaraventarli tutti insieme in un bel recintino.
Nella realtà, le cose sono un pò diverse........
Vediamo se qualcuno ha voglia di raccontare le sue esperienze
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
Questo inverno e la primavera la mia cavalla è stata in paddock insieme ad un'altra cavalla, un angloaraba anzianotta che appartiene ad un'amica con cui usciamo spesso in passeggiata. Le cavalle stavano di notte in box e di giorno in paddock insieme (i box sono "aperti" e le cavalle hanno da sempre potuto interagire tra di loro). Nonostante questo pero' la prima settimana sono sempre stata controllate a vista dalla titolare perchè ok sono buone, vanno d'accordo ma insieme in paddock scattano molte dinamiche. Fortunatamente insieme erano meravigliose, mi incantavo a guardarle interagire tra di loro, spulciarsi come due scimmiette. Quello che piu' faceva sorridere era l'estroversità della mia cavalla, la stuzzicava, la spingeva, correvano (di solito si pianta da una parte del paddock). Nonostante mettessero due distinte razioni di fieno in paddock, spesso mangiavano insieme l'una e poi l'altra, tranne il mangime che doveva avere un iter preciso.....prima mangiatoia alla mia, seconda all'altra altrimenti una non mangiava. Pero' avevano trovato il loro equilibrio ed io ero felicissima. Poi le hanno dovute dividere perchè mascella Fimke con la sua voracità tendeva a mangiare il suo e l'altro In tutto cio' pero' ho potuto notare la differenza di carattere e l'estroversità. Erano bellissime insieme
Fimke V.- Messaggi : 82
Data d'iscrizione : 30.09.19
Età : 44
Località : Firenze
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
bel tema!
la mia vive h.24 paddok e capannina, i paddok sono adiacenti quindi riesce se vuole a contattare i vicini, ma lei sta sempre ad una certa distanza...
Sono molto tentata dall'idea di trovarle un compagno di paddok, tuttavia per come la conosco so che la faccenda potrebbe avere risvolti "agitati" . E' capitato infatti che una vicina di paddok sconfinasse rompendo la recinzione ... ma la mia cavalla in casa propria non ama avere ospiti inattesi, così l'ha subito confinata in casetta, senza farle male per fortuna, ma ha decisamente dimostrato la sua territorialità.
Era già capitato nel precedente maneggio...
Eppure quando è capitato di lasciarla libera a prato con altri non ha mai dato alcun segno di intolleranza. Ne' ho mai avuto problemi in passeggiata o da terra.
Credo che dovrei provare con un incontro in un paddok neutro... non in quello in cui risiede per vedere cosa succede, mi ferma la paura che possa farsi male "giocando" o schivando qualche doppia ... non me lo perdonerei mai.
la mia vive h.24 paddok e capannina, i paddok sono adiacenti quindi riesce se vuole a contattare i vicini, ma lei sta sempre ad una certa distanza...
Sono molto tentata dall'idea di trovarle un compagno di paddok, tuttavia per come la conosco so che la faccenda potrebbe avere risvolti "agitati" . E' capitato infatti che una vicina di paddok sconfinasse rompendo la recinzione ... ma la mia cavalla in casa propria non ama avere ospiti inattesi, così l'ha subito confinata in casetta, senza farle male per fortuna, ma ha decisamente dimostrato la sua territorialità.
Era già capitato nel precedente maneggio...
Eppure quando è capitato di lasciarla libera a prato con altri non ha mai dato alcun segno di intolleranza. Ne' ho mai avuto problemi in passeggiata o da terra.
Credo che dovrei provare con un incontro in un paddok neutro... non in quello in cui risiede per vedere cosa succede, mi ferma la paura che possa farsi male "giocando" o schivando qualche doppia ... non me lo perdonerei mai.
nefferit- Messaggi : 660
Data d'iscrizione : 29.07.19
Località : Verona
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
Nei maneggi dove sono stata la cavalla veniva messa fuori quotidianamente ma in paddock singoli, quindi poteva vedere gli altri cavalli ma i vari paddock erano separati dalla recinzione.
Quando mi sono trasferita nel posto attuale mi avevano preavvisato che i paddock erano "comunitari".
L'idea mi piaceva molto e, francamente, io non sono particolarmente ansiosa quindi non mi sono fatta problemi.
I paddock sono tre: in uno, un po' più scomodo e lontano, vive un gruppo di fattrici che stanno sempre fuori, negli altri due (che hanno grandezza variabile a seconda che vengano lasciati aperti o no i passaggi) ci sono sia castroni che femmine, un pony e due asini, alcuni vivono sempre fuori e altri invece vengono rimessi in box per la notte.
Il gruppo era già affiatato, non c'erano grandi problemi di simpatie o antipatie quando abbiamo cominciato a mettere fuori la mia cavalla, quindi per un po' di tempo il gruppo è stato controllato con attenzione per vedere se l'introduzione di un elemento nuovo avrebbe o meno cambiato gli equilibri ma è andato tutto liscio.
Devo dire che i cavalli gradiscono così tanto lo stare assieme che, per esempio, il cavallo di una mia amica, messo da solo nel paddock adiacente a quello "comunitario", ha divelto tutto pur di riunirsi al gruppo, eppure si vedevano a vicenda eh.
La mia è sempre stata una "indipendente", cioè se si trova da sola se ne frega, non chiama ma vedo che preferisce la compagnia.
Ovviamente ci sono anche delle antipatie ma, in tal caso, si sistemano i gruppi in modo da tenerne conto.
Io sono contentissima di questa soluzione.
Quando mi sono trasferita nel posto attuale mi avevano preavvisato che i paddock erano "comunitari".
L'idea mi piaceva molto e, francamente, io non sono particolarmente ansiosa quindi non mi sono fatta problemi.
I paddock sono tre: in uno, un po' più scomodo e lontano, vive un gruppo di fattrici che stanno sempre fuori, negli altri due (che hanno grandezza variabile a seconda che vengano lasciati aperti o no i passaggi) ci sono sia castroni che femmine, un pony e due asini, alcuni vivono sempre fuori e altri invece vengono rimessi in box per la notte.
Il gruppo era già affiatato, non c'erano grandi problemi di simpatie o antipatie quando abbiamo cominciato a mettere fuori la mia cavalla, quindi per un po' di tempo il gruppo è stato controllato con attenzione per vedere se l'introduzione di un elemento nuovo avrebbe o meno cambiato gli equilibri ma è andato tutto liscio.
Devo dire che i cavalli gradiscono così tanto lo stare assieme che, per esempio, il cavallo di una mia amica, messo da solo nel paddock adiacente a quello "comunitario", ha divelto tutto pur di riunirsi al gruppo, eppure si vedevano a vicenda eh.
La mia è sempre stata una "indipendente", cioè se si trova da sola se ne frega, non chiama ma vedo che preferisce la compagnia.
Ovviamente ci sono anche delle antipatie ma, in tal caso, si sistemano i gruppi in modo da tenerne conto.
Io sono contentissima di questa soluzione.
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
Io ho lanciato Paco nel recinto con Berta subito la sera che è arrivato...lo so che non si fa ma per come è fatto dividere il paddock è un po' un problema (ovvio se necessario lo avrei fatto comunque). Contavo sul fatto che lui ha sempre vissuto in branco e lei va d'accordo praticamente con tutti e per fortuna sono andati bene da subito. Noi eravamo pronti ad intervenire ei cavalli erano entrambi sferrati. Il recinto è abbastanza grande da consentirgli di stare lontani se vogliono e di scappare dall'altro 1000 mq) e anche la capannina è bella grande (4*8 metri)
Questa è della sera dell'arrivo, ovviamente diluviava dopo un'oretta che si erano conosciuti
Ora sono così!
Inviato con Topic'it
Questa è della sera dell'arrivo, ovviamente diluviava dopo un'oretta che si erano conosciuti
Ora sono così!
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Cilla- Messaggi : 719
Data d'iscrizione : 18.08.19
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
Intervengo un po' in ritardo rispetto alla pubblicazione dell'intervento di Miky, ma è un periodo carico per me e mi interessa molto leggere molti degli argomenti di questo forum, e visto che mi sono appena iscritta volevo "recuperare" un po' di argomenti che sono stati trattati... E così si fa notte
Volevo raccontare la nostra esperienza: partiamo da una decina di cavalli, un po' di tutte le razze, tutte "taglie medie" e tutti già abituati a vivere all'aperto con capannina in paddock singoli tranne due cavalle che avevo già insieme da un bel po' di tempo.. avendo terreno a disposizione, decidiamo di provare a creare un gruppo, per diversi motivi, anche di ordine pratico, tipo arrivare a mettere un bel rotoballone e smetterla di portare a mano le razioni di fieno ad uno ad uno nei paddock, che sono comunque grandini e in terreno sali-scendi, si fatica mica poco e comunque a parte gli scherzi, proprio per rendere migliore la loro vita.. ricordiamoci sempre che sono animali altamente sociali, con bisogni e gerarchie da soddisfare per una buona salute psicofisica. Non di secondaria importanza il fatto di averli scalzati tutti, quindi col bisogno essenziale di molto movimento, che viene stimolato proprio con la vita di branco.
Si evidenziavano già simpatie e antipatie tra i soggetti, quindi è bastato iniziare a fare rotazione ai paddock in modo che alcuni soggetti che erano di solito meno a contatto iniziassero a interagire di più.. all'inizio qualche avvertimento, un po' di grida e basta evidenzio in particolare due femmine, una P.S.I. e una cavalla Olandese che fino a un anno prima si odiavano a morte" (
Volevo raccontare la nostra esperienza: partiamo da una decina di cavalli, un po' di tutte le razze, tutte "taglie medie" e tutti già abituati a vivere all'aperto con capannina in paddock singoli tranne due cavalle che avevo già insieme da un bel po' di tempo.. avendo terreno a disposizione, decidiamo di provare a creare un gruppo, per diversi motivi, anche di ordine pratico, tipo arrivare a mettere un bel rotoballone e smetterla di portare a mano le razioni di fieno ad uno ad uno nei paddock, che sono comunque grandini e in terreno sali-scendi, si fatica mica poco e comunque a parte gli scherzi, proprio per rendere migliore la loro vita.. ricordiamoci sempre che sono animali altamente sociali, con bisogni e gerarchie da soddisfare per una buona salute psicofisica. Non di secondaria importanza il fatto di averli scalzati tutti, quindi col bisogno essenziale di molto movimento, che viene stimolato proprio con la vita di branco.
Si evidenziavano già simpatie e antipatie tra i soggetti, quindi è bastato iniziare a fare rotazione ai paddock in modo che alcuni soggetti che erano di solito meno a contatto iniziassero a interagire di più.. all'inizio qualche avvertimento, un po' di grida e basta evidenzio in particolare due femmine, una P.S.I. e una cavalla Olandese che fino a un anno prima si odiavano a morte" (
Olivia-Cappellaro- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 18.09.19
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
scusate mi sì e bloccato tutto e non sono riuscita a correggere il testo qui di continuo qui...
Le due cavalle pian piano si sono calmate, restava solo un po'di ansia al momento dei pasti..
si è iniziato a mettere insieme tre/ quattro soggetti più calmi e che già interagivano in paddock confinanti, per poi aggiungere ad uno ad uno gli altri soggetti, sempre sotto stretto controllo i primi momenti, e.. andato tutto bene
E di seguito ci si gode lo spettacolo di cavalli che brucano, corrono, sgroppano, dormono, si cacciano le mosche a vicenda.. e si passerebbero ore a osservarli!
Qualcuno mi ha chiesto: ok ma come fai a usare cavalli così imbrancati? E io rispondo: non è un problema perché l'importante è il buono e corretto rapporto con noi... Se il cavallo con noi è sereno e si fida, non è un problema allontanarsi dal branco per fare lezione.. se vedete cavalli stressati e in panico perché imbrancati, il problema non è il branco, ma quello che manca al di fuori di esso!
Le due cavalle pian piano si sono calmate, restava solo un po'di ansia al momento dei pasti..
si è iniziato a mettere insieme tre/ quattro soggetti più calmi e che già interagivano in paddock confinanti, per poi aggiungere ad uno ad uno gli altri soggetti, sempre sotto stretto controllo i primi momenti, e.. andato tutto bene
E di seguito ci si gode lo spettacolo di cavalli che brucano, corrono, sgroppano, dormono, si cacciano le mosche a vicenda.. e si passerebbero ore a osservarli!
Qualcuno mi ha chiesto: ok ma come fai a usare cavalli così imbrancati? E io rispondo: non è un problema perché l'importante è il buono e corretto rapporto con noi... Se il cavallo con noi è sereno e si fida, non è un problema allontanarsi dal branco per fare lezione.. se vedete cavalli stressati e in panico perché imbrancati, il problema non è il branco, ma quello che manca al di fuori di esso!
Olivia-Cappellaro- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 18.09.19
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
Ecco Olivia, hai toccato un punto importante : l' imbrancamento. Anche da noi i cavalli stanno in paddock in gruppo eppure, quando uno di noi va a prendere il suo cavallo per lavorare, nessuno chiama, nessuno si agita.
Può essere che l' imbrancamento si abbia solo se due cavalli stanno sempre a paddock insieme e invece non si verifichi nei gruppi?
Oppure, come dice Olivia, la motivazione è un' altra e non c' entra nulla il numero dei cavalli?
Può essere che l' imbrancamento si abbia solo se due cavalli stanno sempre a paddock insieme e invece non si verifichi nei gruppi?
Oppure, come dice Olivia, la motivazione è un' altra e non c' entra nulla il numero dei cavalli?
Milla- Messaggi : 1997
Data d'iscrizione : 11.07.19
Re: I cavalli domestici e la vita in branco
Olivia-Cappellaro ha scritto:se vedete cavalli stressati e in panico perché imbrancati, il problema non è il branco, ma quello che manca al di fuori di esso!
Standing ovation per Olivia!
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Comtois & Chihuahua
Miky Estancia- Messaggi : 972
Data d'iscrizione : 11.07.19
Età : 55
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